Querce rosse via Salvi

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Querce rosse via Salvi (inizi di giugno)Che le querce siano alberi robusti è noto. Saperlo, però, non diminuisce lo stupore nel vedere le querce rosse di via Salvi rigenerarsi ogni primavera.

Quei poveri alberi ne hanno passate di tutti i colori. Nel 2009 la strada è stata rifatta, sono stati ricavati dei parcheggi e le piante sono state confinate in degli spazi risicati dopo essere state sradicate. Ricordo ai tempi dei lavori la tristezza nel vedere alberi alti più di 5 metri coricati con le radici recise in una zolla poco più grande di un cocomero. Pensavo che le avrebbero sostituite, e invece sono state ripiantate. Non avrei scommesso un soldo che ce l’avrebbero fatta. E invece eccole lì. Vengono potate drasticamente di continuo, perché con un apparato radicale così ridotto il rischio che il vento le abbatta è sempre in agguato, e ogni anno riprendono a fare il loro mestiere di alberi.

Questa alberatura è un esempio classico di come troppo spesso gli urbanisti vedano negli alberi un problema quando invece sono loro stessi a generarlo (il problema) con delle scelte poco lungimiranti. Per esempio:

  1. Avere più parcheggi possibile non è l’unico modo di immaginare lo sviluppo di un paese.
  2. Piantare un albero dalla crescita vigorosa per ottenere in poco tempo un buon risultato estetico, e poi lamentarsi perché bisogna potarlo troppo spesso.
  3. Piantare un albero che può raggiungere i 40 metri di altezza dove non c’è spazio nemmeno per uno che arriva a 10.

Per inciso, Quercus rubra in natura non è come lo vedete in via Salvi. Questo è il portamento di un esemplare “libero” più o meno della stessa età. Questa è una quercia rossa nella sua piena maturità.

Street view

Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fagales
Famiglia: Fagaceae
Genere: Quercus
Specie: Quercus rubra