Sofora parco via Colombaia | Alberi a Rodengo Saiano

Sophora japonica pendula è un albero affascinante come una melodia in tonalità minore.
In inglese è chiamato qualcosa come “albero della pagoda piangente”. Il nome scientifico è più concreto e indugia meno sulla leva emotiva: “Styphnolobium pendula”, ovvero guscio compatto e pendente.
Nella varietà “piangente” le fioriture tipiche della specie sono meno appariscenti, mancanza ampiamente compensata dal portamento inconfondibile che la pianta assume in ogni stagione.
In inverno i rami tormentosi sembrano intenti nello sforzo inappagato di ricongiungersi con la terra, come se questa pianta avesse paura della naturale propensione degli alberi ad aprirsi verso il cielo.

In primavera la “carcassa” si riveste di un fitto strato di foglie cadenti che negli esemplari adulti evocano, con un po’ di sana fantasia, figure possenti: elefante, bue muschiato, gorilla, un gigante seduto.

Nel parco di via Colombaia sono disposti a gruppi di tre nei pressi del laghetto. Dentro al guscio formato dalla chioma di ognuno c’è spazio a sufficienza per rannicchiarsi all’ombra. Fra qualche anno le chiome degli esemplari vicini si congiungeranno (potatore solitario permettendo) e allora sarà uno spettacolo ancora più affascinante.

Nelle formazioni più giovani si può notare come il giardiniere abbia legato i tronchi per costringerli alla forma desiderata.