Albizia

Share Button

albizia_viadelma_20160628_7

L’acacia di Costantinopoli, a rigor di botanica, non è un’acacia ma viene chiamata così perché le somiglia. Faccio finta di non saperlo e la prendo come pretesto per ricordare la più famosa delle acacie: l’albero del Tenerè.

L’albero più isolato del pianeta viveva in Niger, a 400 chilometri dalla pianta più vicina. Testimone di un passato lontano, quando al posto del deserto cresceva una vegetazione rigogliosa. Testimone di un passato recente, quando un intero popolo nutriva una sorta di timore reverenziale non tanto per quell’albero, quanto per quello che rappresentava.
Ha vissuto fino al 1973. Fino a quando – sembra una barzelletta – un camionista le si è schiantato contro. Che fa, ci passo? Non so, hai 400 chilometri da ogni lato, dovresti farcela… SBAM!
Due anni dopo al suo posto è stato eretto un monumento: un palo di metallo che ricorda le fattezze di un albero spoglio. Sembra poca cosa, ma ricordiamo che il Niger è uno dei paesi più poveri al mondo.

Che dire. Il mutamento è la chiave della vita. Senza di esso non ci saremmo. L’equilibrio è fondamentale per ogni ecosistema, ma non significa stasi. Il punto è come e quanto si cambia.
Se una cosa è accaduta, può accadere ancora. I deserti si formano giorno dopo giorno. Guardare l’immagine dal satellite con l’Italia a un niente dal deserto del Sahara può togliere il sonno.
Non c’è bisogno di preoccuparsi, perché noi siamo molto, molto intelligenti. Sappiamo un mucchio di cose e dominiamo una straordinaria tecnologia. Basterà usare questi nostri superpoteri per rinverdire i deserti invece che per accelerarne la formazione. I mezzi li abbiamo, basta prendere la direzione giusta. Che fa, ci passo?…


Una giovane albizia a Rodengo Saiano cresce all’inizio di via Delma, dentro quel mucchietto di terra che separa il marciapiede dalla strada:

Sulla ciclabile verso Gussago, poco dopo le mura dell’Abbazia:

In un giardino privato che si affaccia sullo sterrato di via Brescia che corre lungo la sp 19:

Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Genere: Albizia
Specie: Albizia julibrissin